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6 novembre 2011
Gita al Santuario delle Conche - Prealpi Bresciane, Val Trompia


6 novembre 2011: Santuario delle CONCHE m. 968
Da Caino m.363 alla Madonna delle Fontane m.535 ed al rifugio (Seg. 382) in ore 2:00 circa.
Facoltativo: dalla Madonna delle Fontane al Monte Doppo ed al rifugio.
Partenza: alle ore 7:00
Coordinatori: Bresciani Milena - Gaini Lorenzo

È possibile pranzare nella foresteria del santuario Per chi volesse con 10 euro: Cotiche con fagioli, pasta asciutta, cotechino. Prenotarsi per il pranzo.

Modulo di iscrizione alla gita

Scheda della gita Scheda della gita

Santuario Madonna delle tre Fontane - Monte Conche (Sentiero n. 382)

Punto di partenza: Caino - Pian delle Castagne m. 491
Punto di arrivo: Monte Conche m. 1157
Dislivello:m. 666
Tempo di percorrenza: 1,40 h
Realizzazione: Gruppo Escursionisti Caino

È il sentiero più breve per chi vuoi recarsi da Caino al Santuario di Conche. Dalla piazza Trieste m. 363 si risale via Villa Mattina, che conduce nella parte alta del paese, giungendo al Pian delle Castagne m. 490 con possibilità di parcheggio (palo con frecce). Da qui si prosegue lungo la stradina pianeggiante, accompagnati dal gorgheggio del ruscello, e salendo la bella scalinata costruita dal Gruppo Alpini di Caino, si giunge al Santuario della Madonna delle Fontane m. 535, edificato nel XVI secolo.
Oltrepassata la chiesa a sinistra si trova palo-frecce che segnala il sentiero n. 382; varcato il ruscello e passato vicino ad un deposito d'acqua, sale leggermente la valle. Si alza sulla sinistra, prende quota arrivando a un capanno di caccia. Si prosegue sulla sinistra di questo e con varie serpentine oltrepassa un altro capanno raggiungendone un terzo con annessa cascina. Dopo il capanno il bosco si fa più rado, il sentiero prosegue con numerosi zig zag giungendo ad una sella m. 1000 ca. dove si incrocia il sentiero 381, che dal Santuario di Conche va verso la Punta 5. Giorgio.
Ora seguendo il sentiero n. 381 si entra nel bosco e, tenendosi a tratti sull'uno e sull'altro versante, si sbuca nel prato adiacente il Santuario di Conche m. 1093, che fu edificato agli inizi del Xli secolo e consacrato dal vescovo Arimanno tra il 1100 e il 1116.Dal prato si risale il pendio erboso posto di fronte alla statua dell'alpino, giungendo in pochi minuti alla cima del M. Conche m.1157, da dove si gode un ampio panorama.

Santuario del Monte Conche

Monastero di S. Costanzo e Santuario della Madonna in Conche (m.1093)
L'origine dei Santuario mariano di Conche, che risale agli inizi del secolo XII, è dovuta a S. Costanzo, oriundo probabilmente da Niardo (Vai Camonica) e trasferitosi lassù in Conche come eremita.
La chiesa, da lui posta alle dirette dipendenze della Santa Sede, venne consacrata fra il 1110 e il 1116 dal Vescovo Arimànno. Accanto ad essa fu costruito un piccolo monastero destinato ad ospitare una comunità di religiose guidate probabilmente dalla regola agostiniana.
Nel 1980 alcuni giovani del gruppo archeologico di Nave, sotto l'esperta guida del geometra Sandro Rossetti, hanno ritrovato sotto il monastero e il santuario mariano di S. Costanzo in Conche, in località «prati secchi» due «calcére» che il Santo aveva costruito nelle immediate vicinanze della santella di S. Apollonio, dove scorre acqua perenne, necessaria per bagnare la calce che doveva servire per le suddette costruzioni.
Alla morte di S. Costanzo, avvenuta nel 1151, il suo corpo trovò onorata sepoltura in Conche nel piccolo tempio mariano, dove oggi sono custoditi soltanto i resti di un braccio del santo, mentre le altre reliquie sono venerate nella parrocchiale di Nave.
Nel 1236 le monache dì Conche lasciarono il cenobio agli Umiliati di S. Luca (Brescia), che lo passarono in seguito alle Domenicane di Santa Caterina. Nei 1748 la chiesa venne restaurata con l'aggiunta di una navata laterale.
Testimonianze del Cardinale penitenziere Ludovico Borgia (13 maggio 1510) e di Faustino Caprioli (1561) ci assicurano di numerosi miracoli avvenuti per intercessione della Madonna di Conche e di S. Costanzo.
Nella navata principale del Santuario si notano la pala della Beata Vergine con due angeli accanto a S. Costanzo; nella navata minore vi è un altare con la statua del Santo, opera della ditta Poisa di Brescia. Affreschi del pittore bresciano Vittorio Traìnini adornano il tempio, la sagrestia ed il piccolo monastero, che ultimamente il Comune di Nave, pur rispettandone l'antica struttura, ha adattato a casa ospitale. All'esterno,un'artistica Via Crucis in legno realizzata dalla ditta Rivadossi di Nave nel 1983 sale verso il monumento all'Alpino e poi verso il M. Conche.

Escursione Facoltativa:
dal Santuario della Madonna delle Fontane m. 535 con sentiero (Seg. 384 al Monte Doppo m. 1216 indi passando dall'Eremo di S. Giorgio m. 1125 , dal Monte Calone m. 1119 alla Madonna delle Conche m. 1093 in ore 2:30 circa.

Ritorno:
Dal Santuario delle Conche a Caino con sentiero (Seg. 382) in ore 1:40 circa.

Santuario delle Conche, approfondimento

Modulo di iscrizione alla gita

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Ultimo aggiornamento il 4 novembre 2011

   
         
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